Comunicato stampa

Roma, 25 ottobre 2023 – Incontro con le Associazioni dei Consumatori in ambito della Legge Concorrenza 2022 (AS 795).

In tema di Rc auto è partita una offensiva legale congiunta che vede protagoniste le associazioni dei consumatori attraverso un esposto all’Antitrust contro le principali compagnie di assicurazioni operanti in Italia.

Al centro della vicenda le clausole vessatorie che le imprese assicuratrici applicano ai propri clienti sul fronte delle riparazioni dei danni ai veicoli, in piena violazione delle norme vigenti che vietano alle compagnie di imporre agli assicurati gli operatori cui rivolgersi per gli interventi sulle auto.

Questa la sintesi della nota congiunta di Assoutenti, Adusbef, Casa Del Consumatore, Codici, Confconsumatori, Ctcu, Movimento Consumatori, alla quale ha fatto seguito un incontro in video-assemblea nazionale nel pomeriggio di ieri 23 ottobre.

L’incontro promosso dalle Associazioni dei Consumatori facenti parti del CNCU sul tema delle clausole vessatorie che le imprese assicuratrici applicano ai propri clienti sul fronte delle riparazioni dei danni ai veicoli, in piena violazione delle norme vigenti che vietano alle compagnie di imporre agli assicurati gli operatori cui rivolgersi per gli interventi sulle auto, ha visto la partecipazione di diverse sigle della filiera Rc auto tra le quali anche noi di Aiped.

A seguito del dibattito e delle proposte emerse nel corso dell’incontro, l’Aiped ha ritenuto indispensabile condividere l’azione corporativa delle associazioni rappresentative dei consumatori, delle imprese e dei professionisti della filiera Rc auto al fine di intervenire sul DDL Concorrenza 2022 (AS 795) con gli emendamenti presentati in Senato alla IX Commissione per favorire la concorrenza nel mercato Rcauto.

Il presidente Luigi Mercurio, intervenuto nel dibattito, ha evidenziato come “la continua distorsione della normativa, nel merito la questione del risarcimento in forma specifica paventata delle Compagnie Assicurative, possa comportare riflessi negativi occupazionali anche per il settore peritale. La perizia dovrebbe uno strumento qualitativamente di alto livello, indipendente e senza condizionamenti, affinché si possa garantire qualità e sicurezza delle riparazioni di un veicolo“.

L’Ufficio Stampa AIPED

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