19 marzo 2022 – Istituzione dell’albo professionale degli esperti danni e valutazioni
Scendono in campo le lobby di potere per dire no all’Albo dei periti assicurativi. Che invece serve come l’ossigeno. Affinché esista un registro che elenchi tutti i professionisti del settore, capaci di determinare i danni derivanti da sinistri stradali. E di farlo con la massima imparzialità, senza nessuna connessione con le compagnie assicuratrici. A tutela dei consumatori, che hanno diritto a un risarcimento equo e rapido, anche delle lesioni fisiche.
Sì all’Albo dei periti assicurativi. E no a un rimescolamento di carte voluto dalle lobby: no all’inserimento dei periti assicurativi nell’Albo dei periti industriali. I quali svolgono tutt’altro lavoro, di pari dignità, ma pur sempre diverso. Ogni professionista deve avere un proprio Albo: lo impone la logica. Per proteggere temi importanti quali previdenza, della salute e sicurezza.
Quindi, sì all’Albo degli esperti nella valutazione dei danni. Da abrogare il ruolo dei periti assicurativi che dipendono nei fatti dalle compagnie.
Con la creazione del nuovo Albo, il legislatore fa chiarezza sulle competenze di chi svolge l’attività di accertamento dei danni. Sancendo totale imparzialità. Un professionista terzo che valuta senza scendere a compromessi.
I periti oltre che per la valutazione dei danni, hanno le competenze necessarie anche per ricostruire la dinamica di un incidente, determinando la responsabilità di un sinistro. La legge lo ha ribadito. Non esiste l’esclusività di una professione specifica.
Luigi Mercurio
Presidente Aiped
Interessante iniziativa che andrebbe probabilmente valutata – almeno dal punto di vista informativo per l’utente- anche per i valutatori medico legali del danno alla persona, tenuto conto delle direttive che spesso impongono le Compagnie ai propri fiduciari .. C’è il rischio , tuttavia – per i medici legali- di creare , analogamente ai fiduciari di Compgnia- figure professionali “ di Parte” criticabili in caso di nomina di CTU