Il 2 luglio è stato impiantato nel terreno della RcAuto il primo pilastro della riforma assicurativa in Italia: il contratto base.

Ora, tutte le compagnie devono (trattasi di obbligo di legge) consegnare ai consumatori contratti identici al millesimo: così, il contribuente dà un’occhiata ai prezzi e capisce subito quale sia la polizza meno costosa. Ieri invece ogni compagnia, con marketing di confusione, piazzava clausole differenti che rendevano impossibile il confronto, davanti a polizze disomogenee (nonché di difficile interpretazione).

Ma perché è solo un primo pilastro?

Oggi, immaginando che le compagnie operanti nella Rca italiana siano 100, il cliente deve andare su 100 siti Internet di altrettante imprese. Immettere i propri dati e scaricare i 100 preventivi. Un lavoro immane.

Il secondo pilastro è il nuovo preventivatore Ivass (autorità che vigila sul settore): l’automobilista immette i dati solo una volta. Ossia auto, classe di merito, residenza, età e poco altro. A quel punto, il nuovo preventivatore Ivass invia per e-mail un documento elettronico formato pdf al cittadino: qui, ci saranno 100 preventivi di 100 compagnie. In un attimo: tutto veloce, semplice, lineare, scorrevole.

Va detto infatti che attualmente il preventivatore Ivass è macchinoso, lento, poco pratico, dà un numeri di preventivi basso, chiede una quantità abnorme di dati al guidatore. Se il nuovo preventivatore Ivass manterrà le promesse, sarà un passo avanti verso un mercato più concorrenziale e libero.

La questione qualità

Tuttavia, ci preme sottolineare un concetto prezioso, che riguarda la qualità. È giusto mettere a confronto le compagnie in fatto di prezzi. Chi vuole, e non è interessato alla qualità, punta solo sul prezzo: mira all’ultra-risparmio.

Ma una compagnia assicuratrice è anche altro. In particolare, sarebbe opportuno valutare se sia il caso di accettare una polizza da una compagnia che fa largo uso della videoperizia (è sempre meglio la perizia dal vivo). Ci sarebbe da chiedersi se si tratti di un’assicurazione che, in quanto a risarcimenti Rca ai danneggiati in incidenti, è rapida ed equa. Inoltre, sono importanti fattori quali l’efficienza degli intermediari di quella compagnia, la velocità dei call center, la reattività quando si fanno richieste via e-mail.

Il cliente, insomma, può informarsi tramite amici, parenti, conoscenti, forum online per capire se il rapporto qualità/prezzo sia elevato o no.

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