Il 16 marzo 2019 a Bologna nasceva l’AIPED.

Siamo partiti con il piede sull’acceleratore per svegliare i periti dormienti prima che fosse troppo tardi.

Nel maggio 2019 abbiamo partecipato all’incontro tenutosi presso il CNEL. Siamo intervenuti per chiedere con forza che le linee guida per la definizione di standard minimi per la riparazione a regola d’arte fossero redatte ad un tavolo che ascoltasse anche il parere delle Associazioni Peritali. Abbiamo richiesto l’apertura di un dialogo con le diverse Associazioni e le Istituzioni coinvolte al fine di tener in considerazione anche la figura del Perito estimatore dei danni quale tecnico abilitato all’accertamento ed alla stima dei danni e per questo figura che è in grado di determinare se le riparazioni di un veicolo siano state eseguite secondo le regole dell’arte.

Ad ottobre 2019 è stata la volta dell’AGCM. Dopo aver inviato le nostre osservazioni e tutta la documentazione utile a favorire una corretta e completa indagine sul comparto RcAuto, siamo stati ricevuti. Un’audizione che ci ha consentito di fornire utili chiarimenti. Un approfondimento tecnico necessario. L’occasione è stata di notevole rilevanza per due aspetti: 1. Acquisire rappresentatività dell’Associazione. 2. Analizzare ed esaminare il Ruolo del Perito nel contesto lavorativo attuale e segnalare problematiche e criticità che riguardano la professione. Temi che a noi stanno molto a cuore!

Abbiamo pensato ad ulteriori aspetti di tutela per i nostri iscritti e stipulato una convenzione con la compagnia assicurativa R&Q per garantire agli iscritti una polizza RC Professionale fatta su misura per il professionista (https://www.peritiaiped.it/polizza-rc-professionale-per-gli-iscritti/). Si tratta di una polizza “non cumulativa” ma personale che garantisce un rapporto diretto tra perito e assicuratore.

Abbiamo inoltre raggiunto un accordo con due società di formazione al fine di garantire la partecipazione degli iscritti a corsi formativi a prezzi agevolati.

Sono molti i fronti sui quali siamo operativi e ci muoviamo con l’intenzione di strappare il perito assicurativo ad un destino che lo sta fagocitando.

Scegliamo di riconoscere il giusto valore ad ogni professione, alle attività di valutazione peritale, ai diritti dei consumatori e ad ogni nostro giorno!

Questo 2020, solo per ora, ci costringe ad una sosta forzata. L’emergenza Covid-19 impone la tutela di un bene superiore ad ogni altro: quello della salute di ognuno di noi.

La necessita di fermarsi e rispettare lo stop imposto e necessario per bloccare la diffusione di questo virus può consentire ad ognuno di noi un importante e prezioso momento di riflessione.

Un tempo che seppur doloroso e carico di preoccupazioni può costituire la forza motrice per comprendere le nostre vulnerabilità, i campi di azione per migliorare noi stessi, le nostre attività, ed il rispetto per una civiltà che deve migliorare molto ed alla quale occorre l’apporto di tutti

Siamo un grande Popolo e questo la storia lo dimostra.

#UnitiCeLaFaremo

L’ A I P E D

2 Commenti

  1. Sono un carrozziere. Mi è sempre piaciuto avere a che fare con professionisti oltre che poter svolgere il mio lavoro anteponendo la professionalità. Sono del parere che non possa esistere soddisfazione più grande del poter fare sempre meglio il proprio lavoro, impiegando il tempo adeguato, vedendone riconosciuto il giusto valore. Non il contrario.
    E’ sotto gli occhi di tutti noi quanto stia diventando inevitabile prescindere dalla telematica, ben vengano quindi le iniziative riassunte nell’articolo, poiché lo strumento digitale non solo non potrà sostituire il valore delle professionalità bensì avrà necessità ancora maggiore di professionisti nelle specifiche discipline, nel nostro caso per una adeguata constatazione e valutazione del danno.
    Cogliamo l’opportunità!

  2. «L’essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c’è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l’illusione di averla»
    Cit. Isaiah Berlin.
    Auguri Aiped!

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