Carissimi colleghi.

Riceviamo e condividiamo l’iniziativa di un gruppo di periti toscani.

Ad oggi l’attività del perito assicurativo e la normativa riferita ai “liberi professionisti” consentono di detrarre l’iva al 40% e di dedurre i costi al 20%. Tutto ciò nel caso dell’attività professionale di perito assicurativo causa una notevole diseguaglianza e sperequazione del trattamento fiscale rispetto ad altre figure professionali come gli agenti rappresentanti e gli agenti assicurativi (assimilati per tipologia di contratto ai primi, con circ. 48 del 10 febbraio 1998)

La figura del perito assicurativo è invece obbligata contrattualmente ed anche per ragioni di oggettiva valutazione professionale a recarsi presso i luoghi dove è presente il mezzo od il bene mobile o immobile incidentato e/o danneggiato. Considerato che l’ambito territoriale che contrattualmente è di competenza normalmente è minimo la provincia se non la regione o più regioni è di tutta evidenza che l’uso dell’auto è indispensabile ed assolutamente strumentale.

Tutto Ciò premesso, si chiede per ragioni di correttezza e giustizia tributaria, di regolare la figura del perito assicurativo in modo tale da avere il medesimo trattamento fiscale di altre figure professionali in ordine all’utilizzo, e quindi deduzione costo e detrazione iva, dell’autovettura“.

Ti chiediamo di sottoscrivere ed eventualmente condividere il link relativo alla proposta da sottoporre al Governo.

Firma la petizione: https://chng.it/pW7gM2BhZM

Con i migliori saluti

La Segreteria AIPED

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