Carissime Colleghe e Colleghi, Carissimi Soci,

è una piacevole novità che in qualità di Presidente dell’AIPED scriva ai soci, ai colleghi ed alle persone che ci seguono in occasione delle festività natalizie per porgere i più sinceri auguri di Buon Natale e Anno Nuovo.

Il Natale rappresenta un momento di grande aggregazione familiare e con le persone care che induce a riflessioni sul nostro vivere quotidiano, in una attività lavorativa frenetica che ci vede tutti coinvolti in prima linea.

Fine anno è anche spesso tempo di bilanci. Siamo una giovane associazione ma con grande impegno abbiamo già avviato le nostre battaglie, che poi dovrebbero essere le lotte di tutti i periti.

Il vero problema che è alla base di tutte le problematiche irrisolte per la nostra professione è quella di essersi trovati schierati, inconsapevolmente o per comodo tra due poli quando invece, la nostra professione, per natura sarebbe identificabile come figura super partes!

Credo fermamente nell’indipendenza, nella libertà. E negli anni ho sempre lottato per questi principi. Sono stati la base della mia vita lavorativa.

Il mio obiettivo e quello della nostra Associazione è alimentare un movimento che riporti la figura del perito ad un livello più in alto, al confronto ed al rispetto delle parti, qualunque sia il committente. Credo che la vera indipendenza sia il poter lavorare con serietà, con la coscienza e con la trasparenza che dovrebbe già appartenerci.

Sarebbe un grande traguardo… un bellissimo sogno, non certo facile, ma credetemi non impossibile!

Il perito quale figura professionale con la P maiuscola, non più assoggettato da un committente dominante, ma a disposizione dell’automobilista, del consumatore. Insomma, un professionista con una vera funzione sociale, che venga correttamente retribuito per il proprio operato, per il proprio lavoro.

Il problema, di fatto, è una somma di interessi esterni alla nostra figura che hanno monopolizzato il mercato rendendo il tutto restrittivo e vincolante per la nostra categoria.

Dovremmo imporci sul mercato come il professionista della valutazione del danno. Invece ci siamo impoveriti professionalmente nel corso degli anni per qualche euro in più distinguendoci tra attivi e passivi, tra buoni e cattivi.

Intanto le compagnie assicuratrici si sono servite del perito sino ad oggi, per metterci all’angolo alla prima occasione. È il momento di riemergere, di ribellarsi, è inevitabile. Lo sostengo da anni!

Ho un progetto, ho un sogno, quello di un perito che sia finalmente liberato dall’oppressione delle compagnie assicurative, che sia davvero al servizio dell’automobilista, che sia una figura tecnica di tutela tra le parti in gioco. Altrimenti che sia sancito la mancata terzietà del perito e quindi che sia palesemente di parte, ma che almeno abbia la sua giusta collocazione.

Bisogna iniziare a ragionare fuori dagli schemi attuali che hanno portato a questo risultato. Una stima fatta da un tecnico poco “stimato”!

In questi primi mesi di attività associativa abbiamo imparato molto. Come dei bambini stiamo facendo i primi passi, proviamo a camminare, proviamo ad alzarci, cadiamo ma ci rialziamo.

Con questo spirito vogliamo portare avanti questo progetto, o, se volete, chiamatelo sogno, visione, idea. Un progetto che regali l’indipendenza al ruolo dei periti e maggiore dignità per ognuno di noi.

L’Associazione per il 2020 si è prefissata degli obiettivi che seguono questa scia, quest’onda di libertà.

Io ci credo, noi ci crediamo e chiediamo a tutti voi un vigoroso contributo, chiediamo partecipazione alle attività associative, proposte da sviluppare e realizzare.

L’Associazione nella sua naturale crescita è intenta ad attuare accordi al fine di fornire nuovi servizi associativi.

Ci siamo preoccupati di ricercare una polizza professionale RC individuale, non collettiva e non vincolante. Ci teniamo moltissimo che l’associato sia libero di iscriversi all’Aiped senza alcun condizionamento e senza alcun vincolo. Ci piacerebbe che l’associato persegua la nostra causa e non la migliore offerta assicurativa.

Ci siamo preoccupati di valutare ulteriori proposte commerciali; tra le quali, ritengo la più importante, la realizzazione di un software di stima, un elaborato peritale che sia punto di riferimento per le associazioni dei consumatori, per gli automobilisti, per i riparatori, per i tribunali, insomma per tutti.

Passaggi fondamentali per il prossimo anno saranno gli incontri istituzionali in programma, le alleanze con altre associazioni al fine di trovare la forza per l’approvazione di una modifica della legge per la Rcauto. Una modifica necessaria, inevitabile che guardi con nuovi occhi, in una nuova veste la figura del perito.

Nel formularVi di nuovo i miei più sinceri auguri, ritengo di potervi rassicurare sulla vitalità della nostra associazione ed attendiamo sempre validi suggerimenti da tutti voi!

Buon Natale e Buon Anno Nuovo!

Luigi Mercurio

Foto: copyright © orson 

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